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Cronaca

Il Nursind all'attacco: «Bonus da 1000 euro per gli operatori sanitari? Una farsa»

Dura critica del sindacato delle professioni infermieristiche: «Non si tratta di un premio, ma di fondi già destinati dal decreto Cura Italia alla Regione»

«Ennesima farsa ai danni dei professionisti sanitari marchigiani, infermieri medici, Oss che nei reparti di degenza fronteggiano il nemico numero uno del momento: non avranno nessun premio». Così le segreterie territoriali del Nursind, a proposito del promesso bonus da 1000 euro «per tutti gli operatori sanitari marchigiani che con sacrificio personale e competenza professionale hanno garantito il servizio alla popolazione. Dov’è?» si chiede il sindacato.

«I 20 milioni di euro sbandierati dal governatore e da Cgil, Cisl e Uil non sono un premio, sono i fondi già destinati dal D.L. 18/2020 Cura Italia alla Regione - si legge nel comunicato -. Prendere in giro i professionisti sanitari è uno schiaffo alla nostra intelligenza. I sindacati confederati Cgil, Cisl e Uil e il Governo delle Marche stanno mistificando la realtà. Quei soldi andranno solamente a retribuire quanto dovuto per il lavoro svolto dagli operatori sanitari: le ore di straordinario per l’emergenza e per l’indennità di malattie infettive, che hanno sicuramente coinvolto la quasi totalità dei servizi di cura e assistenza del Servizio sanitario regionale. Il pagamento del lavoro effettuato è forse un bonus? Queste retribuzioni sono normate dal diritto del lavoro e dal Ccnl. La Regione Marche offende con queste dichiarazioni i professionisti sanitari, non ha raccolto i suggerimenti del Sindacato delle Professioni Infermieristiche NurSind, quello maggiormente rappresentativo della categoria infermieristica nelle Marche, ha preferito accordarsi con i sindacati più compiacenti, con quelli che hanno preferito destinare queste risorse direttamente nei fondi contrattuali».

«Gli istituti economici accessori vanno a pioggia su tutti i settori, come ad esempio quelli amministrativi, che hanno potuto già beneficiare del lavoro agile. Quindi al solito, pochi soldi spalmati su tutto il personale. Abbiamo nel dettaglio: lavoro straordinario 6.422.653 per Dirigenza Medica e Comparto sanitario; prestazioni aggiuntive e spese per incremento assunzioni 11.000.000 Dirigenza Medica e Comparto Sanitario; per la Dirigenza Medica ulteriori fondi contrattuali di 2.026.750; Medici convenzionati e 118 ulteriori 870.000 euro. Quindi qual’è il premio? Basta con queste inutili inganni. Ad oggi è possibile dire che probabilmente, e ancora non c’è una determina/delibera regionale o aziendale, sarà corrisposta agli infermieri e Oss l’indennità di malattie infettive di 5,16 euro per ogni giornata di servizio. Una indennità che il NurSind rivendica spettare a tutti i sanitari in servizio nelle are di degenza senza distinzione tra sezioni Covid o non Covid perché il disagio e rischio, in una situazione di pandemia risulta essere ubiquitario ed imprevedibile. Se questi 5,16 euro lordi vi sembrano il premio che gli “angeli del Coronavirus” aspettavano, allora significa che siamo un popolo senza dignità, se non c’è per noi sanitari neanche un bonus tipo “quattordicesima” in questo frangente, almeno dateci le protezioni adeguate anche nella “fase 2”. Perché il rischio è che continuate a risparmiare ancora sulla nostra sicurezza e salute». 

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