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Cronaca Falconara Marittima

Sette idee del Comune per affrontare la crisi: «Aiutiamo i cittadini con i soldi dell’autovelox»

La lettera è stata inviata all'Anci, chiamato a fare da portavoce con il Governo

Una ricetta anticrisi in sette mosse: è quella che propone il Comune di Falconara al Governo, grazie all'intermediazione dell'Anci. La richiesta principale riguarda la possibilità per i Comuni di utilizzare i fondi che già possiedono, senza troppi vincoli, per fronteggiare l'emergenza Coronavirus che porterà un prevedibile crollo delle entrate e un'impennata delle misure a sostegno di cittadini e attività economiche. Le proposte sono state elencate in una lettera che gli amministratori comunali falconaresi hanno inviato oggi, lunedì 6 aprile, all'Anci nazionale, affinché si faccia portavoce con il Governo delle istanze degli enti locali. Si ipotizzano provvedimenti per liberare risorse, da impiegare per dare risposte ai residenti e alle imprese dei propri territori. 

«Con la prima delle sette proposte si chiede di istituire un fondo ad hoc per agevolazioni e riduzioni tributarie, come sconti sulla Tari e sulle altre imposte comunali, da applicare su richiesta degli utenti in funzione del danno subito – scrive il Comune di Falconara in una nota stampa- la seconda proposta è quella di anticipare liquidità tramite la Cassa depositi e prestiti o la tesoreria a tasso zero, per pagare subito le fatture giacenti in modo da fornire liquidità immediata alle imprese; le somme saranno restituite oltre l'esercizio di competenza. Si chiede inoltre di ridurre sensibilmente, per il 2020, il Fondo crediti di dubbia esigibilità e di vincolare la maggiore capacità di spesa all'emergenza sia diretta (derivante dalle maggiori spese sostenute dagli enti e dalle minori entrate da servizi, parcheggi e altro), che in senso lato per favorire politiche di agevolazione. Al quarto punto è richiesto lo sblocco delle risorse vincolate, permettendo di utilizzare senza vincoli gli avanzi di bilancio e le entrate come quelle derivanti da sanzioni al Codice della strada, comprese quelle dell'autovelox. Se il Governo decidesse di sospendere le scadenze dei tributi locali, il Comune di Falconara propone di compensare la mancanza di liquidità sempre attraverso la Cassa depositi e prestiti o le tesorerie, senza oneri aggiuntivi. Si chiede di poter comunque accertare l'entrata per inserirla nel bilancio 2020, per garantire gli equilibri di bilancio. La sesta proposta è quella di sospendere il pagamento delle quote capitale dei mutui contratti con le banche (pagando solo gli interessi) e di sospendere del tutto il pagamento dei mutui alla Cassa depositi e prestiti. Infine, il Comune di Falconara chiede lo slittamento almeno al 2022 (quindi di almeno un anno) della norma sul fondo debiti commerciali».
 

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