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Cronaca Senigallia

Senigallia, commessa gli nega l'elemosina e lui la palpeggia

La difesa chiederà una perizia psichiatrica perché quegli atteggiamenti sarebbero dovuti ad un disagio psichico dell'uomo che, a sua volta, sarebbe stato vittima di abusi in tenera età

Prima le chiede la carità e poi le palpa il seno. Protagonista un 32enne originario del Pachistan che, invece di qualche spicciolo, ha rimediato una denuncia per violenza sessuale da parte di una commerciante senigalliese. I fatti risalgono al gennaio 2104 quando l’uomo entrò in un negozio per chiedere una piccola offerta alla commessa dell’esercizio. La donna gli risposte seccamente: «Non ti do nulla. Rivolgiti alla Caritas». A quel punto l’uomo ha avuto una reazione inaspettata. Ha allungato la mano strizzando il seno della donna e poi è fuggito. Ora l’extracomunitario dovrà rispondere di violenza sessuale. Per lo meno se sarà dimostrata la sua capacità di intendere e di volere perché ieri il suo avvocato ha chiesto una perizia psichiatrica. Accolta dal Gip.

Alla base della scelta del giudice c’è probabilmente anche il fatto che l’uomo non sarebbe nuovo a questi atteggiamenti, dovuti però ad un disagio psichico dell’uomo che, a sua volta, in tenera età, sarebbe stato vittima di abusi. Traumi certificati, diventati ora delle cicatrici che gli impediscono di dominare le sue pulsioni sessuali. Sarà un perito a poter certificare se, effettivamente il pachistano sia in grado di controllarsi o sia vittima di una malattia. Processo rimandato al 19 febbraio.

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