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Cronaca

Principio d'incendio e blackout sulla nave da crociera, paura per un gruppo di anconetani

Guasto tecnico nella notte e panico sulla Msc Sinfonia dove si trovavano quattro imprenditori in vacanza con le famiglie in Grecia

La crociera nelle isole greche ha rischiato di trasformarsi in un incubo per un gruppo di anconetani partiti venerdì scorso dal porto di Ancona a bordo della Msc Sinfonia. Martedì sera, lasciata Santorini, il gigante del mare si è diretto verso Mykonos, ma attorno alla mezzanotte si è scatenato il panico a bordo per un principio d’incendio che ha provocato un blackout elettrico di oltre un’ora, costringendo la nave a fermarsi in mezzo al mare. Sono stati momenti di paura per il gruppo anconetano formato da quattro imprenditori: Danilo Cecconi, proprietario dell’Hotel Touring di Falconara, Raffaele Consolani, titolare del Copparo Bike Store, Sauro Vignoni della Vuesse Bio-Edil e Walter Pazzaglia della Cra Inox e presidente del Piobbico Calcio, in vacanza con le rispettive famiglie.

«Eravamo partiti poco dopo le 20 - racconta Cecconi - e attorno alla mezzanotte la nave si è fermata e la luce è andata via. Dall’altoparlante dicevano che si era verificato un incendio, credo nella sala motori. Sono scattati gli allarmi, noi che eravamo sul ponte 6 non abbiamo avuto problemi, ma chi si trovava più in alto ha avuto paura perché la nave era inclinata su un lato: c’erano donne e bambini nel panico, con indosso il giubbetto di salvataggio. Siamo stati senza luce per un paio d’ore, poi la situazione è tornata alla normalità». Ma ieri, all’ora di pranzo, la corrente è saltata di nuovo, sembra per un guasto al generatore, e «siamo rimasti per un po’ senza aria condizionata», conferma Cecconi. Saltata la tappa di Mykonos, la Msc approderà direttamente nelle prossime ore a Dubrovnik, prima dell’arrivo ad Ancona previsto per venerdì.

Msc Crociere in una nota spiega che il problema tecnico è stato causato da «una riduzione temporanea dell’alimentazione che è stata prontamente risolta e non ha influito in alcun modo sull’esperienza della vacanza degli ospiti». Per ripristinare la piena potenza della nave «è stato necessario ridurre la velocità di navigazione e, sebbene al momento siamo ottimisti di riuscire a recuperare eventuali ritardi, l’orario di arrivo a Dubrovnik potrebbe slittare leggermente rispetto al programma. Eventuali ritardi saranno comunicati tempestivamente ai nostri ospiti. La sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio non è mai stata a rischio. La sicurezza è e sarà sempre la nostra priorità numero uno» ha concluso Msc. 

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