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Cronaca

I richiedenti asilo del Passetto contro l'ordinanza: «Vogliamo più accoglienza». Il sindaco: «Loro scelta dormire fuori»

I richiedenti asilo che dormono al Passetto, insieme all’ambasciata dei diritti, hanno aperto uno striscione contro l’ordinanza antibivacco del Comune di Ancona

ANCONA - Oggi alla partenza del corteo di barche in occasione della festa del Mare 2023 i richiedenti asilo che dormono al Passetto, insieme all’ambasciata dei diritti, hanno aperto uno striscione contro l’ordinanza antibivacco del Comune di Ancona. Sullo striscione c’era scritto “salvare dal mare e dalla strada, meno ordinanze, più accoglienza”

"La complessa situazione migratoria - afferma l'Ambasciata dei diritti Marche - e dei senza fissa dimora non si risolve con ordinanze di allontanamento per garantire il pubblico decoro, ma attivando i progetti di accoglienza in modo da non costringere le persone in strada. A interloquire è intervenuto solo il questore di ancona, mentre sindaco e assessore alla sicurezza sono rimasti in silenzio". Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Ancona Daniele Silvetti: «A loro è stata offerta la possibilità di avere un tetto e puntualmente aggirano questa opportunità per vivere sotto il cielo stellato. E' una loro scelta che non può essere condivisa da noi. Detto questo certi approcci devono essere non idiologici ma pratici e lucidi, con quello si fa accoglienza. La città di Ancona è stata sempre molto accogliente, disponibile e aperta. Una città che crea ponti e non muri. L'ordinanza serve per dare regole certe per tutti che è riferita tra l'altro a poche unità di persone. Il disagio sociale noi cerchiamo di contenerlo in una soglia accettabile, ammesso che alcune persone vogliono di spontanea volontà di dormire all'aperto. Noi vogliamo che si inseriscano nel tessuto sociale e che possano dormire sotto un tetto». 

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