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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Passo Varano / Strada Castellano Montacuto

Techno, reggae e barbecue: in migliaia ai piedi del Porco del Conero con la voglia d'estate

L’evento targato Raval Family, Cantine Moroder e Agriturismo Aion ha riunito migliaia di persone per la sesta edizione ed è solo la prima di tre date

E’ iniziato tutto sei anni fa, quasi per scherzo. Marco Moroder aveva messo insieme un po' di amici, giusto 300, per una serata all’insegna della musica, l’ enogastronomia e il divertimento. Quest’anno il BBQ Porco del Conero ha riunito circa 5.000 persone negli spazi esterni delle cantine Moroder. La festa dedicata alla musica e al barbecue ha acceso il 25 aprile di Montacuto, replicherà il 1 maggio e per la prima volta il 2 giugno. 

Tra mezzogiorno e mezzanotte vagonate di giovani provenienti da Ancona e non solo hanno festeggiato a suon di musica, cocktail, vino e birra. Chi ci è riuscito ha parcheggiato l’auto nella frazione di Montacuto o lungo la via del Castellano, diventata off limits con il passare delle ore. Gli altri hanno utilizzato le navette gratuite che partivano dal parcheggio dello stadio Del Conero. Il gazebo bianco all’ingresso dava il benvenuto, anche se era anticipato dai cartelli rosa con il logo dell’evento e dalla musica che si sentiva distintamente da via del Castellano. Una volta varcata la soglia di Moroder si era già in clima da party estivo. Temperatura ferragostana, ragazzi vestiti con pinocchietti, occhiali da sole e cappelli di paglia, ragazze in abiti scollati e gonne mozzafiato. Tra la folla non passavano certo inosservati i 14 colossi della security privata, che garantivano il pronto intervento insieme all’ambulanza della Croce Gialla con tre paramedici e alla Protezione Civile, quest’ultima con funzioni antincendio. Ad attirare l’attenzione, oltre alla musica techno che risuonava dal DJ set accanto alle vigne, c’era l’area street food con il punto griglia arricchito dai chioschi di olive ascolane, panini gourmet, birra e bevande energetiche. Ad allietare i palati c’erano anche gli stand dei primi piatti, verdure e pizze gestiti direttamente dal personale dell’Aia Moroder. In un chiosco a forma di moka una ragazza distribuiva tazzine di caffè. Vietato entrare con bevande acquistate fuori, mentre bicchieri e bottiglie venduti dall’interno venivano riciclati in un apposito stand. «Quando acquisti vino o birra paghi una cauzione, 50 centesimi per i contenitori di plastica e 2 euro per quelli di vetro- spiega Marco Moroder- quando porti il contenitore nel punto riciclo i soldi ti vengono restituiti, è così che riusciamo a tenere quasi tutto pulito». Dopo l’abbuffata di cibo è arrivata quella di musica. Intorno alle 17 tutti a ballare nei due djset: quello della techno animato dai REDD e dalla parte opposta, sulla grande terrazza che guarda le colline, quello della Reggae con Deejay Alpha e la Reggata del Conero. Il 1 maggio si esibiranno i ragazzi di roBOT Festival mentre il 2 giugno sarà la volta di VodkatroniK.

BBQ Porco del Conero

Soddisfatto Marco Moroder, che alle 16 contava già circa 3.000 persone: «Siamo contenti perché la prima edizione partì con poche centinaia di persone, poi è piaciuta la location oltre che l’idea, la musica e il concetto in generale. La gente è aumentata gradualmente negli anni e non c’è mai stato uno stacco netto». L’organizzatore non nasconde però le difficoltà incontrate nel mettere in piedi l’edizione numero 6: «Se devo essere franco ho trovato un inasprimento delle regole per l’organizzazione, anche se è giusto. Ci è stata richiesta una valutazione di impatto ambientale, poi c’è stata una delibera del Parco del Conero ed è venuto un tecnico per i sopralluoghi sulla sicurezza e le varie dichiarazioni. Tutto però è a posto e ora mi piace vedere la gente che beve e si diverte senza esagerazioni. Sono tutti sorridenti e contenti». 
 

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