rotate-mobile
Cronaca

Conerobus, partita la sperimentazione dei tornelli: ecco come funzionano

In corso la sperimentazione del sistema elettronico di contrasto all'evasione. I primi utenti a utilizzarlo, stamattina, sono stati quelli della linea Falconara-Ancona

«Buongiorno, biglietto o abbonamento per favore». Chi si muove sugli autobus urbani ed extraurbani potrebbe sentirsi ripetere questa frase dal conducente ogni volta che sale a bordo del mezzo. Da questa mattina, infatti, il sistema sperimentale che prevede l’accesso al bus tramite un tornello elettronico ha preso il via. Tra 15 giorni Conerobus farà le proprie valutazioni, tra cui l’impatto del sistema sui tempi di percorrenza dell’autobus. Poi, se il tornello elettronico avrà superato il test, sarà installato su tutte le linee diventando il principale nemico degli evasori. La sperimentazione è partita questa mattina sulla linea A in servizio tra la stazione di Falconara e Ancona, piazza Cavour. I primi a salire a bordo sul bus sperimentale sono stati i pendolari delle 7,45.

La sbarra luminosa

Il mezzo si avvicina, la porta anteriore si apre e una volta percorsa la manciata di gradini il passeggero si trova davanti a una sbarra elettronica contrassegnata da una luce rossa. Il varco si apre automaticamente, ma soltanto una volta timbrato il titolo di viaggio nell’apposita macchina obliteratrice oppure su comando del conducente una volta esibito un valido abbonamento. Chi ha invece acquistato il biglietto tramite le app MyCicero o Atma, dovrà solo inquadrare con il proprio cellulare il codice QR esposto all’ingresso del mezzo. Se i titoli di viaggio sono regolari la sbarra si illumina di verde, si apre sul corridoio centrale del bus e consente al passeggero di scegliersi il posto a sedere. L’accesso a bordo è consentito solo dalla porta anteriore, l’uscita solo da quella posteriore. Nel corso del pomeriggio il sistema è stato sperimentato anche su alcuni autobus della linea I nella tratta Ancona-Polverigi-Santa Maria Nuova.

Prime valutazioni tra 15 giorni

A bordo del primo bus sperimentale c’era anche Aldo Bergantino, coordinatore d’esercizio di Conerobus. A lui il compito di seguire passo passo il test dei nuovi tornelli: «La sperimentazione serve proprio a verificare se questo tipo di sistema influisce sui tempi di percorrenza. Questo dipende molto dalle persone che, dovendo mostrare un titolo di viaggio, più rapidamente lo fanno e più si accelerano i tempi». Prime valutazioni tra due settimane: «Aspettiamo di vedere nell’arco di una quindicina di giorni qual è la risposta dell’utenza. La finalità è prima di tutto l’educazione dell’utenza nell’accesso ai mezzi».

I TORNELLI NEGLI AUTOBUS - VIDEO

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Conerobus, partita la sperimentazione dei tornelli: ecco come funzionano

AnconaToday è in caricamento