Castelfidardo: furti d'auto e inseguimenti nel weekend

Un fine settimana da guardie e ladri nella provincia anconetana, tra Castelfidardo e Loreto stazione.
Si comincia sabato sera alle 20, nella zona residenziale di Abbadia, a Castelfidardo: un’auto sta chiaramente perlustrando la zona delle villette, obiettivo sensibile di topi d’appartamento. I carabinieri di Osimo, al comando del capitano Conforti, si avvicinano per fare chiarezza su un comportamento quantomeno sospetto. Alla vista dei militari i tre occupanti del veicolo schizzano fuori dalla macchina e fuggono in tre direzioni diverse: l’auto – una Renault Clio, risulterà poi essere stata rubata la scorsa settimana a Fano.

Sempre Castelfidardo, stavolta a Monte Camillone, quartiere di confine con Loreto stazione: un gruppo di ladri si riunisce in un condominio, per vedere se riescono a combinare qualcosa e dare un senso alla giornata. Nel cortile trovano un “regalo” inaspettato: una Seat Cordoba aperta con le chiavi nel quadro, lasciata lì da qualche cittadino che non ancora fatto del sospetto una regola di vita. Pensiero e azione sono un tutt’uno: i malviventi balzano nell’auto e sgommano a tutto gas.

Il week end si conclude con una buona notizia: il ritrovamento della famosa “Golf bianca” descritta sulle scene di numerosi furti, ritrovata a proprio a Castelfidardo dopo essere stata avvistata a Passatempo di Osimo.
Anche se i criminali si sono dati alla macchia nelle campagne del Cerretano, il cerchio attorno a loro si stringe, così come nei casi precedenti: il fatto che i furti in casa siano stati prevenuti e che i ladri si siano comunque dati alla fuga è segno che i meccanismi di controllo stanno funzionando, fatto che consente quantomeno di tirare il fiato a una provincia già martoriata dal fenomeno dei furti in appartamento e villetta.