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Cronaca Osimo / Via Fonte Magna

Imbrattato il sito archeologico, il sindaco ai vandali: «Venite da me e ritiro la denuncia»

Gli atti vandalici risalgono alla notte scorsa e offendono il patrimonio culturale della città. Il primo cittadino si rivolge direttamente ai vandali ma promette denuncia

Spuntano svastiche e simboli fallici al sito archeologico di Fonte Magna di Osimo, proprio quello che due settimane era stato restaurato per 35mila euro e presentato dal Comune davanti ai ragazzi delle scuole e alla Soprintendenza. Atti vandalici sulle sedute di marmo vicinissime al luogo in cui Pompeo Magno fece abbeverare i suoi cavalli nell’83 d.C e che caratterizzano la storia romana della città. Gli imbrattamenti risalgono alla notte scorsa e hanno mandato su tutte le furie il primo cittadino Simone Pugnaloni: «E’ sicuramente l’opera di ragazzini ma domattina presenterò una denuncia alle forze dell’ordine perché serve una lotta dura agli atti vandalici- ha tuonato Pugnaloni, che ha comunque lasciato aperta la via anche al perdono- spero che questi ragazzi si autodenuncino e vengano a parlare con me di persona, se lo faranno il Comune è disponibile anche a ritirare la denuncia che abbiamo intenzione di presentare, dopodiché ripuliranno l’area con il loro lavoro». Nei piani del sindaco c’è anche un incontro di coordinamento con le forze dell’ordine: «Abbiamo speso 100.000 euro di videosorveglianza, ma non basta». 

Lo stesso Pugnaloni si era sfogato in mattinata con un post sulla propria bacheca Facebook: “Scritte che rappresentano epoche storiche che evocano odio e guerra civile od addirittura in sfregio al corpo umano. #vergogna. Denuncero' il fatto e chiederò indagini celeri per scoprirne i responsabili”.  
 

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