rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Via Achille Grandi

Assalto al bancomat, il pasticcere testimone: «Erano incappucciati, abbiamo avuto paura»

Faccia a faccia da brivido tra i banditi e i dipendenti di un laboratorio di fronte all'Ubi Banca: «Un boato enorme, sembrava una fuga di gas, poi abbiamo visto due incappucciati»

Un boato nella notte, il fumo, un’auto che sgomma a tutta velocità e poi un inseguimento da brivido, terminato con uno speronamento nel quale sono rimasti feriti due carabinieri, finiti all’ospedale. Quindi la fuga a piedi dei due banditi incappucciati, nel buio della campagna, dopo aver abbandonato l’auto a margine della strada. E’ caccia alla coppia di rapinatori, vestiti di scuro e con un passamontagna in testa, che questa notte, poco dopo le 4, hanno assaltato il bancomat della Ubi Banca di via Achille Grandi, alla Baraccola, di fronte all’ex Barfly (GUARDA IL VIDEO).

Assalto al bancomat Ubi di via Grandi

L'assalto notturno

L’hanno fatto saltare infilando una “marmotta” nella fessura del distributore di banconote, per poi attivare la fragorosa esplosione e scappare con un sostanzioso malloppo, ancora da quantificare (si parla di circa 50mila euro). L’intera scena è stata ripresa dalle telecamere della banca e delle aziende della zona industriale, ora al vaglio dei carabinieri. L’Alfa Romeo Giulietta bianca in fuga è scappata a tutta velocità lungo la statale 16, in direzione nord, dopo aver attraversato la rotatoria della Baraccola. E’ qui che i due banditi sono stati agganciati da una pattuglia dei carabinieri del Norm di Ancona. E’ scattato l’inseguimento rocambolesco fino a Pontelungo dove, nei pressi del centro sportivo Conero Wellness, i malviventi hanno arrestato la corsa e in retromarcia hanno speronato la gazzella dell’Arma: nell’impatto, i due carabinieri a bordo sono rimasti feriti, fortunatamente in modo non grave, e sono stati trasportati successivamente in ospedale con ferite guaribili in 10 e 7 giorni. Poi i rapinatori hanno abbandonato la Giulietta ammaccata e sono scappati a piedi col bottino, dileguandosi per le campagne. Le ricerche sono in corso. 

Le testimonianze

«Non sappiamo ancora quantificare il bottino, avevamo caricato il bancomat un paio di giorni fa - spiega il direttore della filiale Ubi, Daniele Leoni -. Erano le 4,10 quando è scattato l’allarme. Noi siamo stati avvisati dalla sala allarmi centrale, una collega è arrivata subito a vedere cosa fosse successo e ha trovato tutto devastato: l’esplosione del bancomat ha provocato anche il crollo del controsoffitto». Ingenti i danni, al momento la filiale di via Grandi è inagibile. All’assalto hanno assistito in diretta i dipendenti della Pasticceria Luigi, che si trova proprio di fronte alla banca. «Eravamo in quattro a lavorare - racconta Michele Morosetti -. Abbiamo sentito un boato intorno alle 4. Lì per lì abbiamo pensato a una fuga di gas, ma quando siamo usciti, abbiamo visto una Giulietta bianca parcheggiata nel piazzale e due uomini immersi in una nube di fumo. Uno era dentro la banca a raccogliere i soldi. Poi sono saliti in auto e sono fuggiti via, tutto nel giro di un paio di minuti. Indossavano dei passamontagna. Lo spavento è stato grosso. Abbiamo subito avvertito il 112. L’auto è scappata a tutta velocità, ha percorso la rotatoria della Baraccola e poi è andata verso nord. In quel momento è arrivata una pattuglia dei carabinieri a cui abbiamo indicato la direzione dei fuggitivi. Non li abbiamo sentiti parlare, non possiamo dire se fossero italiani o stranieri, ma erano vestiti di scuro, uno indossava un bomberino, l’altro mi sembra una felpa. Riconoscerli, però, è impossibile». 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Assalto al bancomat, il pasticcere testimone: «Erano incappucciati, abbiamo avuto paura»

AnconaToday è in caricamento