Arrivato come turista, trova lavoro in nero e rimane in Italia: espulso
L'uomo, con precedenti, si è trattenuto nel Paese nonostante fossero scaduti i 90 giorni previsti dalla legge
ANCONA- Sarebbe dovuto restare in Italia per massimo 90 giorni, ma scaduto il periodo di permanenza consentito dalla legge è rimasto ugualmente nel Paese, mettendosi a lavorare in nero come operaio. È stato espulso il cittadino albanese di 52 anni con precedenti per reati contro il patrimonio e divenuto irregolare sul territorio nazionale, arrivato nello Stivale a settembre 2023 con un timbro di ingresso per turismo, quindi valido per tre mesi. A dare esecuzione al provvedimento emesso dal Prefetto, i poliziotti della questura di Ancona. A seguito di un controllo da parte delle volanti, il cinquantaduenne albanese è stato prima rintracciato e poi rimpatriato con un volo di linea e, dalla frontiera aerea di Fiumicino, è giunto direttamente a Tirana.