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Cronaca

Aspio: fermato con 100 euro falsi, poi riconosciuto colpevole anche di furto

Aveva precedenti per furti, rapine e spaccio. Inoltre, grazie a dei filmati di videosorveglianza, è stato identificato come il responsabile di un furto aggravato commesso in un albergo a Numana

Quando i carabinieri di Osimo, agli ordini del Capitano Conforti, l’hanno fermato ieri sera attorno alle 20 nella frazione dell’Aspio perché in possesso di una banconota da 100 euro falsa, l’uomo si era rifiutato di fornire le sue generalità, parlando spagnolo per depistare i militari. E ne aveva ben donde, perché come i militari hanno scoperto prelevando le sue impronte digitali L. P., nato in Polonia nel 1961, non solo era pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona (furti e rapine), nonché per la detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, ma sul suo capo pendevano anche numerose richieste di rintraccio dalle Questure di Teramo, Rimini, Cosenza, Brindisi, per la notifica del decreto di espulsione dal Territorio Nazionale a seguito dei numerosi reati commessi nell’ultimo decennio.

L’uomo è stato arrestato per “false generalità” e “spendita e ricettazione di monete false”, e come ciliegina sulla torta è stato anche riconosciuto colpevole di un furto aggravato commesso presso l’albergo “Alessandra” di Numana, grazie alle riprese a circuito chiuso delle telecamere di sorveglianza.
Giudicato al Tribunale di Ancona, il polacco è stato condannato ad un anno di reclusione con l’obbligo giornaliero di presentazione presso la Stazione Carabinieri di Ancona, con remissione in libertà se non detenuto per altra causa.

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