«Nonna, sono nei guai, mi servono soldi». Truffatori senza scrupoli raggirano una 96enne
L'anziana, che vive da sola a Collemarino, raggiunta telefonicamente con la solita scusa del parente a cui serve denaro per un problema legale. La nonnina ha consegnato 100 euro ad un impostore, accorgendosi in seguito del tranello
ANCONA – A finire nel mirino dei truffatori, ancora una volta, una persona anziana indifesa, la cui unica colpa è quella di voler aiutare un nipote in difficoltà prestando il fianco al cinismo di impostori senza scrupoli. Vittima del raggiro una nonna di 96 anni, che vive da sola a Collemarino. Venerdì scorso è stata contattata telefonicamente, secondo un canovaccio ormai noto alle forze dell’ordine, da una persona che si è finta suo nipote, la quale le ha spiegato che per non meglio precisati problemi di carattere giudiziario, aveva bisogno di soldi.
Presa dallo spavento, la nonnina non ci ha pensato troppo su ed ha dato fondo ai risparmi che aveva in casa, consegnando cento euro nelle mani del complice che nel frattempo si era recato presso la sua abitazione per ritirare la somma, spacciandosi per un amico del nipote. Solo in un secondo momento l’anziana, avvertito il figlio che l’ha raggiunta, ha capito di essere stata raggirata ed ha allertato i Carabinieri, che hanno raccolto la denuncia.
