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Cronaca

I-Beach, la nuova App per prenotare un posto al mare: ecco come funziona

Sarà obbligatorio usarla nel weekend per le spiagge libere di Portonovo e Mezzavalle. Via alla stagione balneare, il sindaco Valeria Mancinelli: «Evitate l'assalto»

Si chiama i-Beach ed è la nuova App che dovrà essere utilizzata per prenotare obbligatoriamente un posto al sole nelle spiagge libere di Portonovo e Mezzavalle, il sabato e la domenica, nell’estate del Covid. Sarà disponibile dal 4 giugno. E’ semplicissima da usare: basta scaricarla sul cellulare (ma anche sul pc), registrarsi, selezionare il luogo, la data e il numero di persone e il gioco è fatto. Verrà assegnato lo slot per l’eventuale ombrellone da portare da casa o per stendere il proprio asciugamano. La App prevede un meccanismo di rotazione per evitare accaparramenti indebiti e favorire il turnover dei bagnanti. E chi non ha uno smartphone? Niente paura. Verrà attivato un numero da chiamare per prenotare al telefono. Sono le soluzioni adottate dal Comune di Ancona per garantire a tutti un’estate sicura ed evitare assembramenti, come prevede il protocollo nazionale per la stagione balneare, al via domani (venerdì 29 maggio). 

Quello in arrivo sarà un weekend di prove: la App non funzionerà ancora, servirà qualche giorno. Ma i controlli sul litorale non mancheranno da parte dei vigili urbani e degli steward che dovrebbero essere subito operativi nelle spiagge a nord (Palombina, Torrette, e Collemarino), mentre per Portonovo e Mezzavalle è in corso una trattativa con i gestori dei servizi. In ogni caso, da domani saranno accessibili liberamente tutte le spiagge: niente più divieto di balneazione e di tintarella. Ma il sindaco Valeria Mancinelli, intervenuta su E’Tv, ha lanciato un appello: «Evitate l’assalto alle spiagge, si rischia l’assembramento». Le previsioni meteo, tuttavia, non sono delle migliori, almeno per domani. «Sabato e domenica si può andare ovunque, anche a Portonovo e Mezzavalle, senza dover prenotare il posto - ha aggiunto -. Stiamo mettendo a punto la App, ma occorreva rispettare le procedure, stipulare il contratto e fare qualche giorno di prova. Presumibilmente il servizio sarà pronto dal primo weekend di giugno. Non significa che in questa settimana non si debbano rispettare le misure di cautela: ci saranno controlli non per multare, ma per scongiurare assembramenti». Insomma, la raccomandazione è: prudenza e distanziamento sociale.

La settimana in più servirà per perfezionare un’organizzazione complessa che ha coinvolto associazioni ambientaliste, stabilimenti (per le prenotazioni per i loro ombrelloni giornalieri), tecnici che si occuperanno della installazione degli stalli e della suddivisione. E’ bene ricordare, infatti, le regole: occorrono 3,5 metri da ombrellone a ombrellone, 2 metri da telo a telo e 1 metro tra persone (anche in acqua) a meno che non si tratti di componenti dello stesso nucleo familiare o congiunti. Nelle spiagge libere, già da questo weekend gli steward forniranno aiuto ai bagnanti nel posizionamento e garantiranno le distanze corrette. Spiagge libere che verranno suddivise in due aree, una dedicata agli ombrelloni, l’altra agli asciugamani, a seconda degli spazi e della conformazione del litorale. Le prove tecniche sono già cominciate ieri a Palombina, con l’individuazione di slot per gli ombrelloni in spazi di 9x9 metri e corridoi di passaggio, delimitati da cordicelle. 

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