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Cronaca Montemarciano

Moro, 40 anni dopo: il Comune si ricorda il suo illustre concittadino

Una mostra e un film nella sala consiliare per ricordare lo statista Dc rapito e poi ucciso dalla Brigate Rosse. Nel 1945 sposò Eleonora Chiarevelli che viveva in paese

In occasione del 40° anniversario della morte dell'On. Aldo Moro e degli Agenti della sua scorta, l'Amministrazione Comunale di Montemarciano ha organizzato una serie di iniziative per ricordare il profondo legame che unisce, ancora oggi, la nostra comunità alla sua famiglia: la moglie dello Statista, Eleonora Chiavarelli visse a Montemarciano e nel Santuario di N.S. dei Lumi di Alberici la coppia si unì in matrimonio il 5 aprile del 1945. L’intera comunità montemarcianese visse con angoscia i drammatici 55 giorni che dal rapimento del Presidente della Democrazia Cristiana e dal barbaro eccidio della scorta portarono al tragico epilogo del 9 maggio 1978 e oggi ricorda quei terribili eventi con la lapide posta sulla facciata dell’ex sede municipale e con l’intitolazione allo Statista della piazza centrale del capoluogo. Inoltre, in occasione delle commemorazioni per il trentennale, venne conferita dieci anni fa la Cittadinanza Onoraria di Montemarciano alla vedova del Presidente, Signora Nora, come amavano chiamarla i montemarcianesi.

Nel pomeriggio di mercoledì 9 maggio sarà inaugurata, presso i locali della Biblioteca Comunale, la mostra “Ricordando l'uomo” che contiene materiale fotografico e riproduzioni delle prime pagine del Corriere Adriatico dei 55 giorni del rapimento, gentilmente concesse dal Centro Documentazione Archivio Flamigni e dallo storico quotidiano marchigiano. La mostra resterà aperta dal 9 maggio al 9 giugno, nei giorni di apertura della Biblioteca (martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 15.30 alle ore 18.15). Nella serata dello stesso giorno sarà proiettato il film “Piazza delle Cinque Lune” nella Sala Consiliare. Nella mattinata di domenica 13 maggio, dopo la messa in memoria delle vittime di quei tragici eventi, avrà luogo la cerimonia commemorativa e, a seguire, un incontro pubblico presso il Teatro comunale con il giornalista e politico Gero Grassi, già membro della Commissione bicamerale d’inchiesta sul caso Moro, che ricorderà gli avvenimenti e il difficile e purtroppo ancora incompleto percorso alla ricerca della verità. Tutte le iniziative in programma saranno ad ingresso libero. 

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