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Cronaca Stazione / Via Flaminia

Lo spinge su un sedile e impugna un taglierino, paura sul bus: «Dammi i soldi»

Faccia a faccia da brividi per un commerciante, preso di mira da un balordo che poi si è messo ad incidere un sedile del mezzo pubblico

Si è avvicinato, l’ha spinto contro un sedile e poi, impugnando un taglierino, gli ha chiesto insistentemente i soldi. Choc a bordo della linea C di Conerobus (Chiaravalle-Ancona) dove mercoledì pomeriggio un commerciante anconetano si è trovato faccia a faccia con un balordo, in evidente stato di alterazione psicofisica. Erano le 16,45.

«Siamo saliti insieme sul bus alla stazione di Falconara - racconta il 35enne -. Non è la prima volta che quel tipo avvicina le persone e chiede del denaro. Voleva a tutti i costi 10 euro. Mi ha afferrato per lo zaino, mi ha spinto contro un sedile e mi sono ritrovato bloccato tra lui e il finestrino. A un certo punto, dalla tasca ha preso una lama, sembrava un taglierino. E ha continuato a chiedere soldi». Il 35enne ha mantenuto il controllo e, seppur impaurito, non si è lasciato andare a comportamenti che avrebbero potuto generare una reazione scomposta del balordo. «Gli ho detto che non avevo soldi, che non lo conoscevo e che doveva andarsene».

Per fortuna quel tipo l’ha ascoltato: si è seduto un posto più avanti, poi ha estratto la lama e si è messo a tagliuzzare un sedile, a detta di chi l’ha visto, fino a quando non ha deciso di scendere alla fermata di Torrette. Da Conerobus spiegano di essere a conoscenza dell’episodio, ma di non aver rinvenuto danni sull’autobus che, purtroppo, non è dotato di telecamere. «Bisogna fare di più per la sicurezza - dice il 35enne -. Se al posto mio ci fosse stata una ragazza o un anziano, cosa sarebbe successo?». 

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