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Cronaca Fabriano

Aggressione all'arbitro donna, respinto il ricorso: 3 anni di stop e Daspo all'allenatore

Confermata la sentenza di primo grado contro il tecnico della Virtus Team Fabriano che a Senigallia aveva stretto un braccio attorno al collo della direttrice di gara

La Corte d’Appello territoriale della Figc Marche ha confermato la squalifica per 3 anni (e la multa di 1000 euro) per l’allenatore della Virtus Team Fabriano, accusato di aver aggredito un arbitro donna nella partita di calcio a 5 del campionato Under 17 giocata a Senigallia lo scorso 24 novembre.

Il giudice sportivo in primo grado l’aveva punito perché al 22’ del secondo tempo, sul risultato di 11-4 per il Senigallia e dopo essere stato espulso per proteste, si era avvicinato all’arbitra della sezione di Jesi, rivolgendole «frasi irriguardose e minacciose» per poi afferrarla «con un braccio attorno al collo, stringendo a tenaglia» e facendole cadere gli occhiali a terra. La ragazza, soccorsa dai dirigenti locali, era stata poi accompagnata dai carabinieri all’ospedale di Senigallia, da cui era stata dimessa con 7 giorni di prognosi e la prescrizione del collarino cervicale.

L’allenatore fabrianese, all’indomani dell’episodio, aveva rassegnato le dimissioni (accettate dalla società) e chiesto scusa pubblicamente. Poi, assistito dall’avvocato Bruno Agostinelli, ha presentato ricorso in Appello. Reclamo che ieri è stato respinto, dopo che è stato ascoltato l’arbitro. La difesa ora aspetta le motivazioni della sentenza, poi valuterà se impugnare anche questo provvedimento, sostenendo incongruenze nella ricostruzione dei fatti. L’allenatore ha subito anche il Daspo di un anno, con divieto di assistere o partecipare a qualunque evento sportivo, provvedimento amministrativo adottato dalla questura di Ancona. 

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