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Cronaca

Caso Dentix, Adiconsum in Procura: chiede il sequestro dello studio di corso Garibaldi

Tra le motivazioni con cui Adiconsum avanza richiesta di sequestro dello studio dentistico il fatto che, in quei locali, ci sono pile di documenti

L’Adiconsum Marche chiede il sequestro preventivo della sede anconetana di Dentix, la multinazionale specializzata nelle cure dentali low cost che, 3 anni fa, aveva aperto nel capoluogo dorico al posto della libreria Canonici e adesso ha chiuso senza preavviso, lasciando a bocca aperta migliaia di clienti in tutta Italia, molti con finanziamenti accesi anticipatamente. E ora l’associazione italiana a difesa dei consumatori, soprattutto ora che Dentix ha depositato la richiesta di concordato preventivo, si è rivolta alla Procura di Ancona per chiedere i sigilli ai locali di corso Garibaldi 128. 

Tra le motivazioni con cui Adiconsum avanza richiesta di sequestro dello studio dentistico il fatto che, in quei locali, ci sono pile di documenti: materiale informatico, cartelle cliniche e documentazione. Tutto utile a ricostruire la rete del rapporto tra l’azienda e le centinaia di clienti anconetani che, in queste settimane, si stanno rivolgendo ad Adiconsum Marche. Anche perché l’immobile dove si trova Dentix non è della grande catena di studi dentistici, ma di un privato che, ad oggi, potrebbe anche pensare di sgomberare tutto dopo aver risolto il rapporto di locazione con Dentix. 

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