Investirono carabiniere, rischiano accusa di tentato omicidio
Potrebbero essere accusati di tentato omicidio in concorso i tre uomini arrestati a Civitanova che, nel tentativo di fuggire ai militari hanno investito un Maresciallo dei Carabinieri della Compagnia di Osimo
Potrebbero rischiare l’accusa di tentato omicidio in concorso i tre uomini arrestati nel corso dell’operazione “Gattabuia” che, a Civitanova, nel tentativo di fuggire ai militari hanno investito un Maresciallo dei Carabinieri della Compagnia di Osimo che stava intimando loro l’alt. I tre – M.A.E., tunisino, classe 1989, difeso dall’avvocato Domenico Biasco; e C.A., maceratese, classe 1989, e C.A., tunisino, classe 1989, difesi entrambi dal legale d’ufficio Lucia Testarmata – rimangono attualmente in carcere nella casa circondariale di Ancona-Montacuto, a disposizione della Procura di Macerata.
Questa mattina, invece, si è tenuta l’udienza di convalida presso il Tribunale di Ancona dal Dott. Alberto Pallucchini, a seguito dell’arresto per: “Detenzione illegale di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso” dei coniugi B.A.M, tunisino, Classe 1980, e M. V., senigalliese, entrambi difesi dall’Avv. Consuelo Feroci. Il marito è stata applicata la misura degli arresti domiciliari, mentre la donna è stata liberata se non detenuta per altra causa, essendo stato riconosciuto il ruolo marginale in qualità di consorte, avendo solo accompagnato il coniuge, seppur consapevole delle condotte del marito.