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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Dall'alluvione di Senigallia all'antimafia, la Polizia premia i suoi agenti

Sono stati premiati tantissimi poliziotti in prima linea nell'alluvione di Senigallia, in operazioni antimafia e o in missioni di soccorso, ricevendo l'onorificenza da personalità importanti come il Procuratore Generale Vincenzo Macrì e il Prefetto Raffaele Canizzaro

Esserci sempre e in ogni occasione”. Non è solo un monito. E’ la promessa fatta oggi dalla Polizia di Stato di Ancona durante la più che sobria festa per il 163° anniversario della fondazione del corpo. Una cerimonia promossa dal questore Oreste Capocasa che, nel suo discorso di apertura, ha rilanciato la necessità di “esserci” appunto affinché si possa rispondere in modo efficace alla richiesta di sicurezza del cittadino, ribadendo come per raggiungere una sempre maggiore sicurezza serva un elemento su tutto: «La pena certa deve diventare un dato giuridico e giudiziario e cessare di essere solo un semplice aforisma - ha detto il Questore Capocasa - Non un appello a pene afflittive, ma c’è la necessità di norme procedurali agili, che consentano di applicare con immediatezza sanzioni, anche brevi, ma assolutamente reali». In sintesi, il numero uno della Polizia di ha sottolineato come oggi non siano per forza necessarie pene più severe, ma pene reali, tipiche di quella giustizia “giusta” su cui si fonda uno Stato di diritto come l’Italia. Ma oggi è stato soprattutto il giorno degli agenti, di quei poliziotti che, come cantava una canzone, se c’è una chiamata urgente si prende su e ci si va. Comunque, dovunque e a qualunque ora. La cerimonia ha avuto inizio con una corona di alloro deposta sulla lapide in memoria dei caduti della Polizia di Stato e un minuto di silenzio da parte di tutta la Questura, per onorare i tanti poliziotti che non hanno esitato a sacrificare la vita. Poi è stato il momento degli encomi per tutti i poliziotti che, nel 2014, si sono spesi per azioni particolarmente delicate e importanti per la sicurezza della collettività. E allora sono stati premiati tantissimi poliziotti in prima linea nell’alluvione di Senigallia, in operazioni antimafia e o in missioni di soccorso, ricevendo l’onorificenza da personalità importanti come il Procuratore Generale Vincenzo Macrì, il Prefetto Raffaele Canizzaro, il sindaco Valeria Mancinelli, i magistrati Giovanna Lebboroni e Irene Bilotta. Ecco l’elenco completo:

163° ANNIVERSARIO DELLA POLIZIA

ENCOMIO SOLENNE:

Assistente Capo CAPUZZIMATI Antonio: per le elevate capacità professionali, acume investigativo e non comune determinazione operativa, espresse in una complessa operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di cinque individui, ritenuti responsabili di associazione a delinquere di stampo mafioso, finalizzata all’estorsione.

Sovrintendente COCCI Giuseppe; Assistente ALESSANDRONI Alessio; Assistente DI FLUMERI Gaetano; Assistente MASTRANTONIO Vincenzo: per le elevate capacità professionali, non comune determinazione operativa e sprezzo del pericolo, espresse in un complesso intervento a seguito del rinvenimento, nei pressi di una ditta, di un’automobile in fiamme, contenente cinque bombole di gas, scongiurando una esplosione dagli effetti collaterali.

Assistente Capo GIACCHI Marcella; Assistente Capo MEME’ Francesco; Assistente Capo STEFANI Marco: per le elevate capacità professionali, non comune determinazione operativa e slancio altruistico, espresse in una complessa operazione di soccorso in favore di due cittadini, rimasti intrappolati nella propria auto in un canale a causa del maltempo.

Sovrintendente  ASSANTI Cristiano; Sovrintendente CHIAPPA Luca; Sovrintendente DI MEO Rolando; Sovrintendente MONTECCHIANI Alessandro; Assistente Capo BELLAGAMBA Pierfranco; Assistente Capo DI GENOVA Roberto; Assistente Capo PETITO Antonio; Assistente Capo SGRECCIA Sauro; Assistente Capo VAGNI Emma: per le elevate capacità professionali, generoso altruismo e sprezzo del pericolo, in una una complessa attività di soccorso in favore della popolazione in occasione dell’evento alluvionale che colpiva la città di Senigallia.

ENCOMI:

Vice Questore Aggiunto dr. LICARI Agostino Maurizio: per le capacità professionali e generoso altruismo nella direzione de un’attività di soccorso in favore della popolazione in occasione dell’evento alluvionale che colpiva la città di Senigallia.

Sovrintendente PICA Daniele; Assistente Capo ROSSI Massimo: per le spiccate capacità professionali e notevole intuito investigativo espresse in un’attività d’indagine che si concludeva con l’esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti individui, responsabili di quindici rapine aggravate.

Assistente GIANNICO Tommaso: per le capacità professionali ed acume investigativo, dimostrate in un’operazione di polizia giudiziaria che consentiva di sgominare un’organizzazione criminale di stampo mafioso.

Ispettore Capo MINGHELLI Mirko; Ispettore Capo VICI Danilo; Sovrintendente Capo GERMANI Maurizio; Sovrintendente  IACOBONE Mario; Sovrintendente MARI Rossana; Sovrintendente PUGNALONI Milena; Sovrintendente TUMANI Loris; Assistente Capo DI MARZIO Giuseppe; Assistente Capo FRATESI Stefano; Assistente Capo GIACCHI Marcella; Assistente Capo GIUSTINI Francesco; Assistente Capo LO PRESTI Antonino; Assistente Capo LUPPI Teresa; Assistente Capo MANCINI Luca; Assistente Capo MANCINI Miranda; Assistente Capo MEME’ Francesco; Assistente Capo PAOLETTI Daniele; Assistente Capo PIERPAOLI Riccardo; Assistente Capo ROTATORI Franco; Assistente Capo SAVELLI Giuseppe; Assistente Capo  SORANA Stefano; Assistente Capo SPINA Siria; Assistente Capo STEFANI Marco; Assistente Capo TARSI Tonino; Assistente Capo UGOLINI Luana; Assistente Capo VESCHI Simone; Assistente Capo ZOPPINI Luigi; Assistente MASTRANTONIO Vincenzo: per l’impegno profuso nel collaborare ad un’attività di soccorso in favore della popolazione in occasione dell’evento alluvionale che colpiva la città di Senigallia.

Ispettore Superiore Sups DE LEO Antonella; Assistente Capo BAIONI Andrea; Assistente Capo FORONI Mirco: per le capacità professionali ed intuito investigativo dimostrate concludendo una operazione di polizia giudiziaria con l’arresto di due cittadini albanesi, responsabili di traffico internazionale di sostanze stupefacenti e, con il sequestro di quattordici chili di marijuana.

Assistente Capo LISI Salvatore; Assistente Capo ORAZI Andrea: per aver dato prova di conoscenza delle tecniche investigative nelle indagini di polizia giudiziaria che consentivano di assicurare alla giustizia, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare, due soggetti responsabili in concorso di quindici rapina aggravate.

Ispettore Superiore SUPS MAGGI Archimede; Ispettore Capo BAIOCCO Mauro; Ispettore Capo PERI Salvatore; Sovrintendente TABANELLI Gioia; Assistente Capo PAPA Marco: per le capacità professionali e conoscenza della materia dimostrate in una articolata attività investigativa che si concludeva con l’esecuzione di tre ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti degli appartenenti ad un sodalizio criminale dedito alla commissione di truffe ed  appropriazione indebita.

Assistente Capo PAOLETTI Daniele; Assistente Capo ZOPPINI Luigi: perché in un servizio di controllo del territorio, dopo un prolungato inseguimento, procedeva all’arresto di tre persone, tra cui due cittadini albanesi, responsabili di detenzione e porto illegale di arma da guerra, nonché resistenza a P.U.

Sovrintendente TROMBETTI Giambattista; Assistente Capo DI DONATO Antonio; Assistente STRONATI Roberto: perché in servizio di volante, procedeva ad un intervento di soccorso pubblico in favore di un’anziana donna, colta da un malore nella propria abitazione. Denotava capacità professionali.

Assistente DI IORIO Vittorio: per aver evidenziato determinazione operativa e coraggio, in un intervento di soccorso pubblico a favore di un individuo, con intenti suicidi, che si era arrampicato su un’impalcatura posta al sesto piano di un edificio.

Assistente Capo SALMASO Nicola: per l’impegno in un’operazione di polizia giudiziaria che consentiva di smantellare un’organizzazione criminale, composta da cittadini magrebini, dedita al traffico di sostanze stupefacenti.

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