Termosifoni, come ridurre i consumi e i costi in bolletta
Non tutti lo sanno, ma esistono delle semplici accortezze per limitare il consumo dei termosifoni e di conseguenza anche la cifra da pagare in bolletta: ecco quali sono
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Con la fine dell'estate e l'arrivo del clima più freddo torna anche il momento di accendere i termosifoni. Ma esistono dei 'trucchi' per limitare consumi e costi in bolletta? Ebbene sì. Come confermato dalle stesse associazioni di settore, sono molte le accortezze a cui fare caso per consumare e spendere meno.
Il primo consiglio è di regolare gli orari di funzionamento della caldaia, così da non accenderla negli orari in cui la casa è vuota, inoltre è consigliabile non superare mai i 20 gradi, in quanto, per ogni grado in più, i consumi lievitano di una percentuale tra il 5 e il 7%.
Dormire a temperature non elevate è un'accortezza utile sia per la salute che per il portafogli. Con le tapparelle abbassate si può ridurre del 50% la dispersione di calore. E' poi utile fare attenzione ai minuti in cui teniamo aperte le finestre per far cambiare l'aria: il tempo massimo dovrebbe essere di 5-10 minuti. Il motivo? Un tempo superiore farebbe raffreddare troppo l'ambiente, che poi impiegherà più tempo per tornare alla temperatura che abbiamo stabilito. Infine, è consigliabile non coprire o istruire i caloriferi con mobili o tendaggi.
Una giusta manutenzione degli apparecchi, oltre a migliorarne le prestazioni viene in aiuto del padrone di casa anche dal punto di vista economico. Infatti, applicare i consigli appena elencati permette di fare 'lavorare' i termosifoni nel modo giusto, senza sprechi o sforzi superiori al dovuto, che nella maggior parte dei casi si traducono in un cospicuo aumento in bolletta. E' sempre consigliabile rivolgersi periodicamente ad un tecnico abilitato che possa controllare lo stato di salute e le prestazioni degli impianti. Alla fine dei controlli è bene farsi rilasciare, come previsto dalle normative vigenti, un attestato di efficienza energetica da poter conservare fino al controllo successivo.