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Martedì, 30 Aprile 2024
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Nasce il centro del riuso: bidoncini al posto delle buste ed ecoisole informatizzate

Favorisce il riutilizzo di beni di consumo che altrimenti diventerebbero rifiuto anche se ancora funzionanti e in buono stato

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

L’Assessorato all’Ambiente in accordo con l’Ata ha predisposto all’interno del Piano d’Ambito (non appena sarà operativo il nuovo gestore unico), la realizzazione di un “Centro del Riuso” che integrerà l’attuale funzione del “Centro di Raccolta”, favorendo il riutilizzo di beni di consumo che altrimenti diventerebbero rifiuto anche se ancora funzionanti e in buono stato. Il servizio sarà totalmente gratuito sia per chi preleva sia per chi conferisce. L’investimento non riguarderà solamente la realizzazione dell’infrastruttura, in quanto sono previsti progetti che prevedono collaborazioni con soggetti specifici per il ritiro degli ingombranti e interventi volti a favorire iniziative con coloro che operano nella manutenzione straordinaria di beni durevoli, con lo scopo di prolungare la vita utile dei vari prodotti. Altra azione finalizzata al riutilizzo di beni, sarà quella legata al recupero a scopi didattici, ricreativi o artigianali-hobbistici degli scarti della produzione industriale.

È frequente, infatti, che le aziende dispongano nei propri magazzini di beni e oggetti non più utili alla produzione o non più utilizzabili nel ciclo produttivo, ma che risulterebbero tuttavia di grande interesse per altri e che potrebbero essere utilizzati con finalità didattiche, ricreative e artistiche. Per l’avvio di questi progetti sarà determinante il coinvolgimento di aziende, associazioni ed enti, con il quale si potranno definire protocolli finalizzati a promuovere e diffondere buone pratiche che possano prevenire la creazione di nuovo rifiuto. Per quanto riguarda la raccolta, le attuali buste per l’indifferenziato e la plastica saranno sostituite con bidoncini grigi e gialli, saranno inoltre installate due ecoisole informatizzate per ampliare la possibilità di conferimento di alcune tipologie di rifiuto. Continuerà il sistema di identificazione delle raccolte con transponder, tag rfid e datamatrix, collegata ad una precisa misurazione dei rifiuti conferiti e quindi della tariffa da corrispondere. Tramite apposita App per smartphone sarà possibile visualizzare i beni presenti nel “Centro del Riuso”, i rifiuti conferiti con la raccolta stradale o tramite ecoisole informatizzate e le modalità di calcolo e versamento della tariffa. Sempre tramite l’applicativo, si prevede il potenziamento del “front end”, in particolar modo ciò che riguarda le richieste effettuate chiamando il numero verde (ritiro ingombranti, abbandoni, disservizi etc…): l’obiettivo è azzerare i tempi di attesa e rendere fruibile il servizio 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, riducendo nei fatti anche i tempi di attesa per chi continua ad usare il numero verde. Sono infine previsti investimenti per l’acquisto di nuovi mezzi e attrezzature. 

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