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A cura di OIPA

L'Organizzazione Internazionale Protezione Animali ha lo scopo di tutelare gli animali da ogni forma di maltrattamento. Questo blog è stato creato in collaborazione con AnconaToday appositamente per dare risposte, sul mondo animalista, ai cittadini di Ancona e provincia

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Animali in vacanza, ecco cosa fare prima di partire

Ecco quindi alcuni aspetti normativi e utili consigli, per trascorrere serenamente il vostro viaggio

Si avvicinano le vacanze e molti, ci auguriamo, si sposteranno con ogni mezzo in compagnia dei loro amici a 4 zampe. Dal 29 dicembre 2014, in tutta Europa, è applicato il Regolamento UE n. 576/2013, che ha il compito di regolamentare i movimenti a carattere non commerciale degli animali da compagnia. Ecco quindi alcuni aspetti normativi e utili consigli, per trascorrere serenamente il vostro viaggio.

Scelta della meta

In Italia, diverse Regioni promuovono, a livello alberghiero e nei maggiori centri turistici, ivi comprese le spiagge e gli stabilimenti balneari, l'accoglienza temporanea dei cani, dei gatti e degli altri animali da compagnia. Alcune Regioni hanno emanato leggi che mirano a implementare la recettività turistica, prevedendo anche di destinare alcuni tratti di spiaggia ai nostri amici. Per avere informazioni ci si può rivolgere agli enti turistici regionali e pro loco.

Prima di partire in Italia

Nel nostro Paese sono obbligatorie l’identificazione e l’iscrizione dei cani nell’Anagrafe degli animali d’affezione, attraverso l’inserimento del microchip (che ha sostituito il vecchio tatuaggio). Al momento dell’iscrizione nell’Anagrafe, al proprietario è rilasciato dal veterinario un certificato di iscrizione in anagrafe, che costituisce un vero e proprio documento d’identità dell’animale e che lo deve accompagnare in tutti i suoi spostamenti. Se lo avete smarrito, potete richiederne copia al servizio veterinario (da noi nelle Marche l’ASUR) competente. Per i gatti di proprietà l’identificazione è su base volontaria, anche se consigliabile. Nella Regione Marche in anagrafe possono essere registrati facoltativamente anche gatti e furetti.

Prima di partire nell’Unione Europea

Attenzione per chi vuole spostarsi nei Paesi UE, perché il proprio cane, gatto o furetto all’estero, deve osservare alcune regole fondamentali. Come già detto, prima di tutto, i cani devono essere identificati in modo univoco tramite microchip (il tatuaggio è accettato solo se ben leggibile ed effettuato prima del 3 luglio 2011) e in più devono possedere una vaccinazione antirabbica valida (cioè effettuata almeno 21 giorni prima della partenza), o il normale richiamo. Alcuni Paesi richiedono, in aggiunta, altre misure profilattiche, come ad esempio un trattamento contro l’Echinococco contraibile anche dall’uomo, che dovranno essere analogamente riportate nel passaporto, dal veterinario responsabile. Per il benessere e la protezione del nostro amico, però, sono indispensabili anche altre vaccinazioni, come ad esempio (ma non solo) quelle contro la parvovirosi, l’epatite infettiva, il cimurro e la leptospirosi (nel cane) e contro la panleucopenia felina, la rinotracheite infettiva e la calicivirosi (nel gatto). Ricordiamo che la vaccinazione antirabbica può essere effettuata a partire da un’età pari alle 12 settimane. Per quanto riguarda i movimenti di animali più giovani non vaccinati, le regole cambiano a seconda degli Stati coinvolti e vanno verificate di volta in volta. Molti Stati non autorizzano l’entrata di animali di età inferiore alle 12 settimane e non vaccinati.

Quindi cosa devo mettere in valigia?

Sono obbligatori:

  • Certificato di iscrizione in anagrafe
  • Passaporto europeo (*)
  • Libretto sanitario
  • Se richiesti dalle autorità della località che si intende raggiungere, certificato di buona salute e certificato della vaccinazione antirabbica
  • Strumenti per la raccolta delle deiezioni
  • Un collare o meglio una pettorina, un guinzaglio non più lungo di 1mt e mezzo e la museruola
  • Ciotole per acqua sempre a disposizione

Sono consigliabili:

  • Eventuali farmaci che l’animale assume d’abitudine, prodotti antiparassitari e un mini-kit di pronto soccorso
  • Un riferimento del veterinario curante
  • Una piccola scorta di mangime
  • Eventuali farmaci che l’animale assume d’abitudine, prodotti antiparassitari e un mini-kit di pronto soccorso
  • Eventualmente il suo lettino e/o la sua coperta
  • Il necessario per l’igiene (spazzola, salviettine umidificate, un asciugamano)
  • Qualche giocattolo per distrarlo
  • Un guinzaglio aggiuntivo
  • La lettiera (in caso di gatti)

(*) Il Passaporto Europeo per animali

Il nuovo Passaporto Europeo per animali da compagnia è entrato in vigore a fine del 2014, controllate quindi che sia quello aggiornato. All’esterno è molto simile al “vecchio”, però all’interno devono essere riportati alcuni dati obbligatori ed importanti. Tra le informazioni obbligatorie abbiamo: quelle relative al microchip e i trattamenti effettuati (es. le vaccinazioni, indicate con l’etichetta adesiva) che dovranno essere coperte da una striscia di laminato per evitarne la manomissione. Per facilitare eventuali controlli, inoltre, il veterinario è tenuto ad indicare la data a partire dalla quale la vaccinazione antirabbica è valida. I dati del veterinario che ha rilasciato il passaporto, devono essere indicati in una pagina apposita e il veterinario stesso, è tenuto a conservare tutta la documentazione inserita per un periodo di almeno di 3 anni.

Cosa succede se non ho osservato queste regole?

Viaggiare senza aver osservato le regole è contro la legge e può porre seri rischi per la salute umana e per quella animale. Se durante un controllo si riscontrassero documenti non in regola, potreste rischiare che il vostro amico venga messo in quarantena o che venga addirittura effettuata un’eutanasia (il tutto a spese del proprietario). Le conseguenze penali per i proprietari inadempienti variano di Paese in Paese.

Conclusioni

Così come per noi esseri umani sono richiesti alcuni vaccini per avere accesso in determinati Paesi, così per i nostri amici animali vanno osservate delle leggi in vigore. Per tutti questi motivi, lasciatevi sempre consigliare preventivamente dal vostro veterinario di fiducia, diversi giorni prima di partire. Certi che saprete godervi le vostre vacanze in compagnia dei vostri cari amici anti stress e contro ogni tipologia di abbandono, tutto lo staff dell’OIPA di Ancona vi augura le più serene e meritate vacanze. Alla prossima!

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