"Italy is back" a Milano, tra le relatrici Elisabetta Pieragostini, Ceo di Dami

Da decenni, i più celebri settori industriali italiani tradizionali, dall’arredamento alle automobili, dall’abbigliamento all’agroalimentare, sono simboli d’eleganza, qualità, lusso. Nel tempo, essi hanno imposto, nel mondo, un paradigma culturale proteiforme con brand immortali che hanno saputo interpretare, in maniera originale e riconoscibile, la bellezza di cui la penisola è un’intramontabile ambasciatrice. Quali sono gli ingredienti di una “italian reinassance” nell’epoca della transizione economica, ecologica e digitale? L’Italian way of life sta tornando nel palcoscenico della new economy con nuove culture manageriali e differenti modelli di sviluppo. Rinnovare il protagonismo della penisola nei settori del fashion del lifestyle e del design è il focus del Milano Fashion Global Summit 2023, significativamente intitolato “Italy is back”: fashion, lifestyle design: così l’Italia torna protagonista con nuovi manager, nuovi modelli di sviluppo e nuove alleanze”.

Si tratta di una tre giorni internazionale con i maggiori competitor globali, alla quale parteciperà, in veste di relatrice, Elisabetta Pieragostini, Ceo di Dami. L’imprenditrice marchigiana è da tempo impegnata in una vera e propria rivoluzione culturale dell’industria italiana, incentrata su eco-sostenibilità, contrasto al divario di genere, welfare avanzato, alta tecnologia e ricerca. A Milano, la Pieragostini illustrerà la sua visione innovativa, consistente in una svolta umano-centrica del fare impresa, martedì 24 ottobre con la relazione intitolata “Industria 5.0 nella filiera”. Nel guidare la sua azienda, espressione, da oltre cinquant’anni, del più vasto ed importante distretto calzaturiero italiano, Elisabetta dà vita ad una leadership originale ed in linea con i tempi, orientata all’inclusione, alla socialità, alla cooperazione ed all’empatia.

«Tutti – spiega la Pieragostini – debbono concorrere a perseguire due finalità dalle quali discende, in ultima istanza, un’esistenza comune ed individuale accettabile: la salute del pianeta e il rispetto dei sentimenti e della natura delle persone. Le imprese non fanno eccezione: possono contribuire a scrivere la storia di quest’epoca dotandola di senso, non solo immaginando il futuro ma contribuendo attivamente a costruirlo con uno sviluppo al servizio degli individui sul fronte della transizione ecologica, della responsabilità sociale e dell’etica». L’evento, assieme all’intera iniziativa, sarà trasmesso in diretta su Class Cnbc e Class Tv Moda, canali visibili sulla piattaforma Sky ai numeri 507 e 180.