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ITI Portonovo: passi in avanti per la riqualificazione degli ex Mutilatini, percorso pedonale e Porte del Parco

I lavori previsti dalla Strategia prenderanno avvio dopo la stipula della convenzione tra Comune di Ancona e Regione Marche

ANCONA- Dalla riqualificazione degli ex Mutilatini alla creazione di un percorso pedoanle di accesso alla baia, fino a nuovi servizi per valorizzare il turismo. La Regione Marche ha definitivamente formalizzato nei giorni scorsi l'approvazione della Strategia territoriale ITI Portonovo e ha comunicato all'Amministrazione comunale di Ancona le prossime fasi, necessarie per giungere alla sottoscrizione della convenzione che consentirà di dare l'avvio ai lavori previsti dalla Strategia. A luglio 2023, dopo la pubblicazione dell'avviso pubblico, la giunta comunale aveva individuato l’eco-cluster di Portonovo come area ad alto potenziale di sviluppo, in cui focalizzare una serie di investimenti di valorizzazione in chiave sostenibile e condivisa. In concreto la Strategia prevede: il recupero e la riqualificazione dell'ex colonia estiva dei Mutilatini come struttura ricettiva per il turismo sostenibile e per l’educazione ambientale con il coinvolgimento attivo del Parco del Conero; la creazione del percorso pedonale per la discesa e per l'accessibilità inclusiva alla baia di Portonovo; l'implementazione del progetto Porte del Parco, con hub di valorizzazione e informazione turistica e di supporto alla mobilità sostenibile, nei comuni dell'area urbana per il potenziamento e sviluppo del brand turistico “Conero”; l'intervento "Conero inclusive hub", destinato a minori, disabili e anziani. I primi tre interventi saranno realizzati a valere sui fondi PR FESR 2021-2017 e l'ultimo sui fondi PR FSE+ 2021-2027.

Per la presentazione della Strategia è stata costituita l'Area urbana con i comuni di Camerano, Numana, Sirolo ed è stato istituito il partenariato locale con le altre istituzioni del territorio (Ente Parco del Conero, SABAP Marche, Università Politecnica delle Marche). Sono stati inoltre coinvolti, in qualità di stakeholders, gli imprenditori che operano nell'area del Conero, le associazioni di categoria e le associazioni ambientaliste. La quota assegnata ad Ancona è composta da un finanziamento totale di 5,6 milioni di euro (5 milioni di euro FESR e 600 mila euro FSE+) e si colloca all'interno delle risorse regionali previste per gli Investimenti territoriali integrati (ITI). A questa somma si aggiungono 90 mila euro FESR per le attività di assistenza tecnica, erogati in base alla graduatoria stilata da una apposita commissione regionale che, a seguito della costituzione delle cinque aree urbane, ha verificato la rispondenza del livello qualitativo delle strategie presentate. Gli ITI delle cinque aree urbane (Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro-Fano) saranno finanziati per un importo complessivo di 28 milioni di euro. A seguito dell'approvazione della graduatoria, il Comune di Ancona, in qualità di Autorità urbana capofila responsabile della strategia territoriale ITI Portonovo, stipulerà una convenzione con la Regione Marche che è Autorità di gestione FESR-FSE+. La giunta regionale approverà a questo punto lo schema di convenzione, e in seguito, dopo la sottoscrizione, si procederà con l'erogazione del primo anticipo e con l'avvio degli interventi.

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