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Un’istituzione che chiude i battenti, “Da Baldì” abbassa le saracinesche dopo quasi ottant’anni

Il celebre ristorante di via del Castellano ha chiuso definitivamente dopo il fallimento. Deserta la prima asta. Fu aperto negli anni ‘40

ANCONA- Chiude definitivamente i battenti una storica istituzione cittadina. Si tratta del ristorante “Da Baldì” di via del Castellano, uno dei principali luoghi di ritrovo della città, capace di ospitare al suo interno intere generazioni di anconetani. Fu aperto negli anni ’40 dai fratelli Iolanda e Ilario Baldini con i rispettivi coniugi Mario Fiumicelli e Armandina Paoletti. Nel tempo il locale, che in una fase successiva divenne anche tabaccheria e bar per le colazioni, vide l’ingresso anche dei figli per quella che poteva considerarsi una lunghissima gestione familiare.

Le serrande si sono abbassate a causa del fallimento della società Baldì Snc, dichiarato intorno alla metà di aprile, con la gestione esterna affidata ad un’altra Srl che non ha prodotto ulteriori effetti principalmente a causa delle difficoltà derivanti dal Covid e dalle restrizioni. La prima asta è andata deserta con la famiglia Fiumicelli, proprietaria dell’immobile, che è assistita in queste operazioni dall’avvocato David Favia. Per il celebre ristorante, famoso anche in estate per il suo spazio esterno in cui venivano realizzate grigliate e “spuntature”, sono diverse le ipotesi future (compresa la riconversione ad abitazione con il ristorante che potrebbe essere trasferito al piano terra, occupato un tempo dal supermercato e poi dalla discoteca) ma per il momento non si sono ancora manifestati interessi ufficiali.

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