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Il "Progetto Eagle" continua a cambiare il volto del porto: giù i silos e l'ex Bunge si trasforma

Il progetto Eagle che si caratterizza come intervento di rigenerazione territoriale di un'area abbandonata da circa 13 anni nel porto di Ancona

ANCONA - Esattamente un anno fa, in occasione dei festeggiamenti per l’anniversario dei 120 anni di FMG, è stato presentato al Teatro delle Muse il progetto Eagle che si caratterizza come intervento di rigenerazione territoriale di un'area abbandonata da circa 13 anni nel porto di Ancona e soggetta a bonifica ambientale.

In questi dodici mesi, in accordo con la volontà dell'imprenditore che ha acquisito la proprietà nel settembre 2022 e nel rispetto delle tempistiche stabilite per la trasformazione di questa ampia e strategica porzione dello scalo, sono state portate a termine una serie di importanti attività: decommissioning del sito con l’abbattimento degli edifici per circa 80.000 metri cubi totali; riconoscimento della non contaminazione del suolo e della conseguente idoneità alla riqualificazione; recupero di varie tonnellate di materiali a scopo di riuso quali ferro, legno, carta, plastica, fibrocemento e metalli vari, e smaltimento di rifiuti quali amianto compatto, friabile e fibre artificiali vetrose.

Proprio in questi giorni è iniziato l'abbattimento dei silos, testimoni silenziosi di una memoria storica della città, alcuni dei quali verranno conservati, come simbolo di archeologia industriale, mentre il resto dell’area ex Bunge si prepara ad essere trasformato in uno spazio moderno, efficiente e sostenibile. In questo lungo lasso di tempo, ma paradossalmente breve per la celerità degli obiettivi raggiunti, è stato ristrutturato e reso operativo il primo magazzino in area ex SFIR, ribattezzato FMG Logistics 2, che oggi funge da polo logistico per la cantieristica navale.  La progettazione dell’opera di ricostruzione, che inizierà il prossimo aprile, è stata affidata alla società di ingegneria We Plan Group di Osimo,  

«È un onore e una grande responsabilità affiancare il gruppo FMG nella realizzazione di un’opera strategica per il porto e per la città di Ancona» afferma Michele Baleani, AD di We Plan. «Vedere quello che i nostri ragazzi e le nostre ragazze sono stati capaci di fare in così poco tempo è per me motivo di enorme soddisfazione” – dichiara Alberto Rossi, Presidente di FMG - “Ciò che sembrava impossibile a tutti oggi è realtà. Ci stiamo preparando alla fase di ricostruzione: anche questo sarà un momento impegnativo e importante al quale mi auguro che tutte le parti coinvolte diano la giusta importanza e offrano il loro adeguato contributo». 

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