rotate-mobile
Attualità

Parte l'operazione-PalaVeneto: sopralluogo ok, ora la messa in sicurezza

«L'intenzione è quella di procedere in fretta - afferma l'assessore Stefano Tombolini - per venire a capo delle problematiche emerse e lavorare in funzione di quello che sarà lo step successivo, ovvero i lavori di riqualificazione della struttura»

La road map è già stata tracciata, con la prima tappa già conclusa. Il Comune di Ancona accelera sull’operazione-PalaVeneto, che contempla la messa in sicurezza di una struttura chiusa dal 2020 e divenuta bersaglio di furti, scorribande da parte di vandali (danneggiamenti e persino incendi) nonché location sfruttata per consumare sostanze stupefacenti, oltre a luogo di bivacco. Un primo sopralluogo è stato effettuato nella giornata di oggi, con Questura e Polizia Locale: un modo per prendere visione dell’impianto e venire a capo delle criticità emerse nel corso degli ultimi anni. «Perché questo dovrà essere un lavoro effettuato in sinergia – afferma l’ingegner Stefano Tombolini, assessore ai lavori pubblici – fatto cioè valutando insieme quali possono essere le soluzioni per venire a capo delle problematiche presenti».

L’idea è quindi quella di ostruire i passaggi che finora hanno permesso di entrare all’interno del Palas. «Stiamo ragionando sulla muratura dei due varchi che vengono regolarmente utilizzati per accedere – spiega Tombolini – e del “finestrone” più grande. Ma ovviamente ci occuperemo anche degli altri possibili luoghi di accesso, i quali verranno ostruiti con reti metalliche elettrosaldate e fissate alle struttura. I tempi? Abbiamo intenzione di procedere quanto prima per mettere finalmente in sicurezza l’impianto. Dovrà essere il secondo “step” che riguarda il Palasport, perché poi ad inizio 2024 si inizierà a ragionare sui lavori di riqualificazione che verranno assegnati per dare il via all’opera di restyling, volta a conferire un volto nuovo al PalaVeneto».

Quello del Palas al centro di Ancona è un tema centrale per l’ordine pubblico. Sono infatti stati circa trenta interventi effettuati negli ultimi mesi dalle forze dell’ordine, con quindici denunciati. E’ il risultato del deciso incremento dei servizi di controllo portati avanti dalla Questura dorica, che già da diverso tempo ha messo sotto la lente di ingrandimento il PalaVeneto. La struttura, dismessa da tempo ed ormai in stato di abbandono, è stata costantemente oggetto di atti vandalici ed era diventato il ritrovo di diverse persone: solo qualche settimana fa erano stati trovati 5 giovani in possesso di sostanze stupefacenti ed uno tra questi aveva con sé delle bottigliette di metadone. Veniva inoltre utilizzato come luogo di bivacco, creando una percezione di degrado urbano da parte dei residenti nella zona e, per questi motivi è divenuto uno dei luoghi maggiormente monitorati dalle forze dell’ordine, sia di giorno ma soprattutto di notte, in autonomia e pertanto a prescindere dalle chiamate che giungono al Numero Unico di Emergenza 112.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Parte l'operazione-PalaVeneto: sopralluogo ok, ora la messa in sicurezza

AnconaToday è in caricamento