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Il commissariato trasloca: entro il 2026 il trasferimento nella nuova sede

Il dirigente Angelo Sebastianelli ripercorre l'iter del progetto

FABRIANO- Il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Fabriano cambia sede ed entro il 2026 traslocherà in via Giuseppe Di Vittorio. Il nuovo stabile sarà adeguato alle esigenze di cittadini e operatori di polizia, avrà spazi adatti e garantirà il giusto comfort. Sarà riservata una area di attesa dedicata alle categorie più meritevoli di attenzione (anziani, mamme in attesa ed in allattamento) ed una per l’accoglienza delle donne vittime di reati compresi nel “codice rosso”. Previste decine di posti auto per l’utenza, oggi costretta a parcheggiare anche molto lontano. «I poliziotti godranno, finalmente, di aree e condizioni operative in linea con le aspettative ed i livelli previsti dalle normative. Il miglioramento delle loro condizioni di lavoro avrà certo riverbero sui risultati operativi e sul miglioramento dei servizi resi alla collettività- spiega il dirigente Sebastianelli-. Alimentata interamente da energie rinnovabili, la sede sarà rivista con progetti e strutture sostenibili. I fabrianesi potranno avere, dopo oltre trenta anni, un nuovo Commissariato come solo poche cittadine della sua grandezza hanno».

Con l’avvio della procedura per il trasferimento, il dirigente Angelo Sebastianelli e tutti i poliziotti in servizio presso il Commissariato fabrianese hanno espresso grande soddisfazione per il risultato raggiunto. «Giunto a Fabriano nei primi giorni del settembre 2022, ho ricevuto l’incarico dal Questore Capocasa di attivarmi con sollecitudine nella ricerca di soluzioni alternative a quella che da anni sembrava prossima ad essere realizzata, ma dal percorso conclusivo arenato- racconta il Dirigente-. In questo contesto, anche i sindacati della Polizia di Stato avevano iniziato, a buon titolo, a far sentire la propria voce per una soluzione agli annosi problemi del personale che appariva sempre più lontana». Il dirigente Sebastianelli prosegue spiegando l’iter del progetto. «Incontrai l’Amministrazione comunale da poco insediata, che rappresentò da subito l’ipotesi alternativa dell’edificio di Via Di Vittorio per la quale aveva già ottenuto una disponibilità di massima dal Direttore della Agenzia del Demanio Marche. Il questore Capocasa, informato, venne a Fabriano dopo pochi giorni e visitò il Commissariato. Insieme al sindaco Ghergo andarono di fronte allo stabile di Via Di Vittorio: struttura in buono stato, difesa, adeguata, con parcheggi per auto di servizio, dipendenti e cittadinanza. Un frenetico e continuo incedere di progetti, determinazioni, burocrazia operativa resa possibile (e celere) dalla determinazione del questore Capocasa, in raccordo sinergico con il sindaco Ghergo e da tutte le componenti attivate (Agenzia del Demanio, Direzione Interregionale Logistica della Polizia di Stato di Firenze). A primavera 2023 era già abbozzato il progetto di ristrutturazione, nei mesi a seguire sono stati assegnati i fondi e completate le procedure per il protocollo operativo».

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