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Solidarietà a Mimmo Lucano, tutti in piazza per difendere il modello d'accoglienza Riace

"Scendiamo in piazza - si legge in una nota - per chiedere che venga immediatamente ritirata l'assurda delibera del Ministero dell'Interno"

"E' ora di farsi sentire. Il Ministro Salvini e il governo grilloleghista hanno deciso di distruggere il modello di accoglienza e integrazione degli immigrati del Comune di Riace, ammirato in tutto il mondo. Il ministero dell'Interno, con una deliberazione del 9 ottobre scorso ha ordinato la chiusura dei progetti e il trasferimento di tutti i migranti. Una decisione assurda ed ingiustificata che mira ad annullare un'esperienza di accoglienza estremamente positiva riconosciuta a livello internazionale. Prima il blocco dei finanziamenti da parte del Ministero degli Interni (già iniziato con Minniti), poi l'arresto del sindaco Mimmo Lucano. Ora la deportazione degli abitanti immigrati perfettamente integrati con la comunità di Riace".

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Da qui arriva l'appello ai cittadini, ai movimenti, alle forze politiche e sindacali, ai lavoratori e agli studenti di partecipare al presidio di martedì 16 ottobre alle ore 18 in piazza del Papa, davanti alla Prefettura. L'idea arriva dal gruppo di Potere al Popolo di Ancona per manifestare la contrarietà alla decisione del Viminale e per chiedere la libertà per Mimmo Lucano. "Scendiamo in piazza - si legge in una note - per chiedere che venga immediatamente ritirata l'assurda delibera del Ministero dell'Interno. Scendiamo in piazza perché non accettiamo l'operato di un ministro che fa della propaganda il suo principale cavallo di battaglia politica. Scendiamo in piazza per opporci al clima di odio e intolleranza promosso dall'attuale governo. Noi stiamo dalla parte di Mimmo Lucano e ne chiediamo la liberazione. Noi stiamo con Riace, Paese dell'accoglienza". 

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