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Educatore e uomo di sport, Luigi Stefanelli avrà un centro sportivo a lui intitolato

A 4 anni esatti dalla sua scomparsa, l'Amministrazione comunale ha deciso di dedicare a Luigi Stefanelli, uomo di sport, di cui è stato infaticabile educatore e divulgatore, il Centro Sportivo di Vallemiano

ANCONA - A 4 anni esatti dalla sua scomparsa, l'Amministrazione comunale ha deciso di dedicare a Luigi Stefanelli, uomo di sport, di cui è stato infaticabile educatore e divulgatore, il Centro Sportivo di Vallemiano. Domani, venerdì 10 marzo alle ore 16.30 alla presenza delle Autorità comunali e dello Sport verrà scoperta una targa commemorativa all’ingresso della Piscina Comunale di Vallemiano. Stefanelli, atleta di ben 24 specialità olimpiche di atletica leggera, ha lottato fin da ragazzo per consentire a chiunque, anche ai disabili o alle donne (allora poco impegnate nello sport), di superare i propri limiti per raggiungere obiettivi o successi e per condividere con gli altri tanti momenti di socializzazione.

Le sue lotte in ambito culturale, sportivo e sociale hanno consentito lo sviluppo di ogni tipo di sport e soprattutto un riconoscimento dei diritti degli atleti amatoriali; ha reso possibile la partecipazione gratuita a mostre e eventi sociali e culturali a cittadini e studenti. Presidente della storica società sportiva dorica "Garibaldina – Olimpia", Stefanelli era un vulcano di idee ed innumerevoli sono state le manifestazioni che hanno visto sia marchigiani che sportivi provenienti da altre regioni o dall’estero partecipare ad eventi come la Traversata del porto, il Palio di Ancona, il Festival dell’Adriatico, la Traversata del Passetto, Campionati Amatoriali di Atletica e numerose corse podistiche, tra cui spiccano la Marcialonga Dorica e la mitica Maratona del Conero. Sempre vicino ai più bisognosi, non ha mai perso occasione per risollevare gli animi dei più deboli con sostegni umani, iniziative ed eventi importanti come l’organizzazione della 1a Olimpiade Dorica nel 1972, durante il quale un campo di terremotati si trasformò in un’area per una gioiosa festa per grandi e piccini. Oppure quando nel 2002, dopo il crollò la scuola di San Giuliano in Molise ed insieme alla sua insostituibile moglie Pina, sollecitarono tutti gli anconetani in una raccolta di solidarietà per i ragazzini della sfortunata località, portando personalmente 3 camion di beni utili. Premiato dall’Associazione Nazionate Atleti Azzurri d’Italia, grazie alla dedizione dimostrata, gli è stata conferita la Civica Benemerenza dal indaco di allora Monina, ha ricevuto il Premio C.O.N.I. dal Ministro U. Delle Fave e dal Ministro della Ricerca Scientifica Scalia, un medaglia d’oro per il contributo dato al progresso economico, per l’impegno nel volontariato, in attività culturali, ricreativa, politica, sindacale, pacifista ed ecologista. Intere generazioni hanno praticato sport in passato ed oggi molte attività sportive sono figlie della lungimiranza, volontà e generosità di Gigi Stefanelli.

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