Striscioni e volantini tra gli automobilisti, Fridays for Future annuncia il sit-in: «Politici, bloccate il nostro futuro? Noi il vostro presente»

ANCONA - Siccità mai vista prima, fiumi in secca e agricoltori sul lastrico. «Picco di morti per il caldo estremo. Alluvioni, incendi e ghiacciai che collassano. Il tutto mentre le bollette (anche quelle per l’aria condizionata!) esplodono e si riaprono le centrali a carbone. Questa è un’estate costellata di brutte notizie. Ma tranquill, tra poco ne arriva una anche peggiore: le elezioni». Lo scrive Fridays for Future Ancona, che annuncia una manifestazione davanti alla Regione il prossimo 23 settembre. 

«Oggi ci siamo ritrovati in alcune zone maggiormente inquinate  della città  praticando un po' di swarming e  volantinaggio  lungo i semafori, rilanciando l'importanza dello sciopero del 23 settembre. A settembre si rinnova il Parlamento, e per l’ennesima volta quasi tutta la politica ignora la crisi climatica o fa finta di affrontarla- continua la nota- rischiamo di perdere gli ultimi anni utili per contrastare le drammatiche conseguenze della crisi climatica. Oggi un nuovo studio pubblicato su Science ci comunica che “eccedere gli 1.5 gradi di riscaldamento farà superare diversi punti di non ritorno, questi cambiamenti porteranno ad impatti immediati, irreversibili e pericolosi per l’umanità». Le conclusioni dello studio? «Il nostro studio provvede una solida base scientifica per una azione urgente di mitigazione del cambiamento climatico. Davanti all’inazione della politica non possiamo che contrapporre le nostre azioni: scioperi e disobbedienza civile. Non potrete ignorarci ancora a lungo, se l’intenzione è quella di bloccare il nostro futuro noi bloccheremo il vostro presente miope e poco lungimirante. Voi politici siete già il passato. Partecipa anche tu allo sciopero del 23 Settembre, ore 9 davanti al palazzo della Regione Marche»