Navi da crociera al molo Clementino, il no del comitato: "Un'opera che non s'ha da fare"
"L’elettrificazione dei moli non abbasserà in modo determinante i livelli di inquinamento attuali tanto da consentire l’ormeggio di grandi navi al molo Clementino; pertanto, è quasi inutile insistere con questo mantra"
ANCONA - Il comitato Porto-Città interviene sull'attracco delle navi da crociera al molo Clementino. "L’elettrificazione dei moli non abbasserà in modo determinante i livelli di inquinamento attuali tanto da consentire l’ormeggio di grandi navi al molo Clementino; pertanto, è quasi inutile insistere con questo mantra".
"Di diversa natura- continua la nota stampa - è la privazione dell’uso del porto storico che è della città. È il luogo della nostra storia con beni sottoposti a vincoli monumentali e paesaggistici; luogo che dovrebbe essere fruibile e riconnesso alla città, come scritto nel Piano Regolatore del Comune di Ancona e nel Piano Portuale ancora vigenti. Proprio su questo si gioca la prima contraddizione chiaramente evidenziata dai cittadini. Se per il molo Clementino a fini croceristici il sindaco denuncia un suo limite operativo, questo limite non dovrebbe sussistere se i cittadini chiedono di avere piena disponibilità di un pezzo di territorio che appartiene alla città e non all’Autorità Portuale".
"Lo chiediamo ora, perché orai Piani Vigenti lo permettono. Se il sindaco e questa amministrazione ora sono contrari all’opera, perché ora non ci sono le condizioni per il progetto del molo, che venga annullata ora la Delibera Consiliare n.50 del 2019, con la quale il Consiglio Comunale di allora ha deliberato il sì al banchinamento per le grandi navi da crociera al Molo Clementino. Quella Delibera del 2019, il cui annullamento è oggi richiesto da Francesco Rubini di Altra Idea di Città che ha presentato una mozione al Consiglio Comunale, può ORA inficiare anche gli attuali indirizzi presi da questa amministrazione con la Delibera di Giunta n. 506 del 27 ottobre u.s. e tutte le condizioni poste all’Autorità Portuale. Non annullare la delibera consiliare del 2019 significa farsi carico ora della responsabilità di decidere del SÌ al molo Clementino".