L’Arco di Caròla a rischio sfregio per i lavori adiacenti
«Lavori stradali senza controllo adiacenti alla prestigiosa mura duecentesca. Per chi abita nel centro storico di Ancona il passaggio attraverso Porta San Pietro, popolarmente conosciuta come “Arco de Caròla”, è un fatto quotidiano. Pur essendo uno dei pochissimi reperti delle più antiche cinta urbane, datata 1221, la porta è ancora attraversabile dalle auto. Proprio nei giorni scorsi, sotto l’indifferenza generale dell’Amministrazione, sono iniziati alcuni lavori di pavimentazione all’angolo tra il monumento e via Matteotti. La noncuranza della ditta che sta svolgendo le operazioni, forse inconsapevole di lavorare in contiguità di uno dei monumenti più amati dagli anconetani, restaurato poco più di 10 anni fa, si accompagna all’assenza di controlli dei preposti. Mancherebbe infatti l’autorizzazione su sito culturale (sia a terra che in parete), la cui assenza costituisce reato di pericolo astratto. L’attenzione non è tuttavia mancata da parte di alcuni residenti che con l’Associazione civica Sessantacento chiedono al Comune e ai Vigili di monitorare in modo severo i lavori in prossimità di quello che può considerarsi patrimonio culturale della città».
La segnalazione arriva dall'ingegner Mauro Federici